Descrizione
Questo libro racchiude una piccola grande storia che si svolge tra l’ottobre del 1943 e il giugno del 1944 a Riano, in provincia di Roma. Una piccola avventura, se a leggerla sono gli occhi del presente. Una grande vicenda, se a scorrerla sono gli occhi del passato, di ciò che è stato e che, speriamo, non tomi mai più. Di quel passato che è screziatura indelebile e memoria vivente. I fatti che si narrano e che coinvolgono 11 persone, di cui 8 ebrei si intrecciano con gli accadimenti più recenti dell’Italia e del mondo e si sviluppano dal 1924 al 1944: il fascismo, il nazismo, la seconda guerra mondiale, le leggi e le persecuzioni razziali, la liberazione. La narrazione delle vicissitudini di Memme Bevilatte e di Teresa si collegano con la Storia, con i protagonisti più cinici e sconsiderati del secolo scorso e con la cronaca impassibile e fredda dell’Italia fascista. I personaggi sono la summa di un solo ed unico destino: un raro caso di protezione, riscatto e salvezza reciproci. Una sintesi a cui è toccata in sorte la borraccia della sopravvivenza, materiale e spirituale.
Italo Arcuri, nato a Sant’Agata d’Esaro (Cs), il 2 dicembre 1967, è giornalista e scrittore. Ha dato alle stampe Maramia (2017), Minute di passaggi di tempo (2017), Ambrogio Donini e la storia delle idee (2016), Memme Bevilatte salvata da Teresa (2014), Al confino per comando del duce (2007), SOS Costituzione (2006), La città alla rovescia (2000).