Descrizione
Lo «studio dei nomi propri di persona o di luogo o dei processi di denominazioni» è il fine primo e ultimo di questo volume, che va ad aggiungere tradizione a storia, e viceversa, misurandosi in ognuna delle ottocento voci in esso contenute. In ordine rigorosamente alfabetico, gli autori, figli della stessa comune storia collettiva santagatese, sono riusciti in una cosa tanto notevole quanto originale: registrare la tradizione, onomastica appunto, soprattutto personale (e orale), di una Comunità e farla diventare memoria collettiva (e scritta). Il valore di ricordare, che è bisogno naturale per chi ama e ha a cuore la storia delle origini, passa principalmente da tutto ciò che andremo a leggere: ricostruire, ripercorrere e tramandare. La genesi, soprattutto. Che è battesimo etimologico di alcuni personaggi, attraverso i soprannomi e i nomignoli. Da quelli più legati alle abitudini o alle professioni a quelli più avvinti ai modi di essere, agli usi e ai costumi dei nostri avi.
Mario Di Cianni, santagatese di nascita, laureato in Lettere Moderne, insegnante di scuola media in pensione, ha fatto scuola a generazioni di giovani concittadini. Da attento studioso di storia locale ha dato alle stampe, con il Centro Studi Vintar, il Vocabolario santagatese-italiano/italiano-santagatese (2011) e Detti e proverbi in uso a Sant’Agata d’Esaro (2012). Con EMIA edizioni ha pubblicato, nel 2020, Sant’Agata la bella dell’Esaro, un inno editoriale al suo paese natio, del quale è profondamente innamorato.
Antonio Bisignani, santagatese di nascita, classe 1968, laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso la “Università degli studi dell’Aquila”, è
cultore e appassionato di tradizione popolari locali. Ha prestato servizio come Sottotenente odontoiatra presso l’Ospedale militare di medicina legale della Cecchignola e nell’ex carcere militare Forte Boccea a Roma ricevendo Elogio militare per il servizio svolto. Dopo aver conseguito il master di secondo livello di chirurgia orale presso l’“Università degli studi di Foggia”, ha lavorato presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza a S. Giovanni Rotondo (FG). Dopo una piccola parentesi come sindaco di Sant’Agata di Esaro (CS) nel 2009 è tornato a svolgere l’attività di odontoiatra come libero professionista.