Skip to content Skip to footer
In offerta!

Il marchio dei diversi. Quattro storie per non dimenticare Auschwitz

14,25 

Quattro persone, quattro storie, quattro ebrei, tutte di origine slava. Le loro sono “testimonianze d’accusa” per quanto sta accadendo oggi attorno a noi. In mezzo a noi. Perché la “lezione di Auschwitz” sembra già essere stata dimenticata.

pp. 240

Disponibile

COD: ISBN: 978-88-32100-10-5 Categoria: Tag: Product ID: 1707

Descrizione

Ruth Mussafia Weimberg, Ruth Rothmuller Cohen, Eli Zohar (Velimer Sorger) e Bianca Schlesinger. Quattro persone, quattro storie, quattro ebrei, tutte di origine slava. Le loro sono “testimonianze d’accusa” per quanto sta accadendo oggi attorno a noi. In mezzo a noi. Perché la “lezione di Auschwitz” sembra già essere stata dimenticata.

Emilio Drudi, giornalista, già responsabile delle edizioni regionali e vice capo redattore della cronaca di Roma de “Il Messaggero”, ha approfondito i temi dell’immigrazione, occupandosi della tragedia dei profughi provenienti dal Sud del mondo, anche collaborando con l’agenzia “Habeshia” ed è tra i fondatori del Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos. Scrive per la rivista online “Tempi Moderni”. Sul tema dei rifugiati e dei migranti e le politiche migratorie ha pubblicato Fuga per la Vita, Edizioni Simple (2018). Insieme a Marco Omizzolo ha scritto Ciò che mi spezza il cuore. Eritrea: dalla grande speranza alla grande delusione, un saggio pubblicato nella collettanea Migranti e Territori (Ediesse, 2015); e Etnografia della nuova diaspora eritrea: origini, sviluppo e lotta contro la dittatura, nella collettanea Migranti e Diritti (Edizioni Simple, gennaio 2017). Con la Giuntina di Firenze ha pubblicato due libri legati alla persecuzione antisemita e alla Shoah: nel 2012, Un Cammino lungo un anno, Gli ebrei salvati dal primo italiano Giusto tra le Nazioni; nel 2014, Non ha dato prova di serio ravvedimento. Gli ebrei perseguitati nella provincia del duce.